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Otto Fenichel – Psicoanalisi, metodo e storia

Alpes Roma,  2019

 

Questa antologia delle opere di Otto Fenichel (1898-1946) contiene lavori editi sia in Europa, sia negli Stati Uniti, dov’egli trascorse l’ultima parte della sua vita. Sono articoli, finora, relegati nell’oblio, ma di grande interesse teorico e storico, con forti implicazioni sociali e politiche, oltre a considerevoli riverberi sulla clinica. L’antologia è preceduta da un saggio introduttivo che evidenzia l’aspirazione di Fenichel a fondare la psicoanalisi su basi metodologiche improntate alla razionalità e ispirate alla scientificità. Egli, già negli anni trenta, percepiva l’incombere, nel movimento psicoanalitico, di idee antirazionaliste e, più in generale, antilluministe che trovano spazio anche ai giorni nostri. 
Nella sua giovinezza, Fenichel fu, per un periodo, in sintonia teorica con Wilhelm Reich e volle, come quest’ultimo, sostenere la dimensione scientifica della psicoanalisi fondandola sulla filosofia materialista marxista. Non sono importanti i limiti di questo tentativo, che acquisisce il giusto significato solo quando viene inserito nel suo contesto storico. È, però, interessante e provocatoria l’idea di una psicoanalisi che, basandosi metodologicamente sul materialismo filosofico e sulla razionalità, possa divenire il fulcro dell’intera psicologia. 
Nella Germania dominata dal nazismo l’austera Associazione Psicoanalitica Tedesca, non intendeva entrare in conflitto con le autorità. Quindi non era semplice, per Fenichel, un’aperta assunzione di responsabilità politica o un diretto richiamo al lavoro di autori marxisti. Per aver trasgredito questi limiti, Reich fu espulso dall’Associazione Psicoanalitica Internazionale, nel 1934. Tuttavia il pensiero di Fenichel, che aveva visitato la Russia sovietica, appare interessato e influenzato dagli stessi argomenti che, pochi anni prima, avevano entusiasmato gli animi degli psicoanalisti russi. Nel titolo di un suo lavoro, si trova, perfino, una eco delle preziose idee di Aleksander Luria. 
Quando, nel 1938, Fenichel si trasferì negli USA, questo retroterra ideologico, proveniente dal periodo europeo della sua attività, non venne recepito dal rigido e conformista mondo psicoanalitico americano. I suoi contributi, di carattere politico e sociale, furono rimossi e taciuti, accantonando un periodo fecondo nell’impegno intellettuale di un eccezionale pensatore. Lo sviluppo della sua opera fu promosso, essenzialmente, nella prospettiva clinica. Il Trattato di Psicoanalisi (1945) conquistò il rango di un modello della più classica formazione psicoanalitica; ma la ricchezza metodologica e storica del pensiero di Fenichel fu trascurata. Ciò costituisce una sensibile mancanza rispetto alla collocazione di quest’autore nella storia del movimento psicoanalitico.
I lavori contenuti in questa raccolta aspirano a rendere giustizia all’entusiasmo civile, oltreché scientifico, di un uomo che, per una stagione della sua giovinezza, credette generosamente di poter comprendere e migliorare la società anche con gli strumenti offerti dalla psicoanalisi.

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Descrizione

INDICE GENERALE

Un giovane entusiasta   pag.2
Berlino: psicoanalisi e politica   pag.9
La psicoanalisi russa   pag.20
Contro lo psicoanalismo   pag.31
Con attenzione all’Italia   pag.35
Alla ricerca del metodo   pag.37
La pulsione di morte   pag.47
Dall’Europa all’America   pag.53
Né anima né cervello   pag.63
Bibliografia   pag.72

OTTO FENICHEL

ANTOLOGIA DELLE OPERE 1923-1946

I. 1923 – PSICOANALISI E METAFISICA    pag.79
II. 1926 — SULLA COMUNICAZIONE INCONSCIA   pag.99
III. 1926 — L’IDENTIFICAZIONE   pag.103
IV. 1927 — ALCUNE TEORIE SESSUALI INFANTILI NON ANCORA DESCRITTE   pag.121
V. 1932 – PSICOANALISI DELLA POLITICA   pag.127
VI. 1934 — PSICOLOGIA DELLA NOIA   pag.141
VII. 1934 — LA PSICOANALISI COME NUCLEO DI UNA FUTURA PSICOLOGIA MATERIALISTICO DIALETTICA   pag.153
VIII. 1935 – IL METODO PSICOANALITICO   pag.171
IX. 1935 — PER UNA CRITICA DELL’ISTINTO DI MORTE   pag.183
X. 1935 – SULLA TEORIA DELLA TECNICA PSICOANALITICA   pag.193
XI. 1938 – PSICOANALISI E SCIENZE SOCIALI   pag.211
XII. 1941 – PSICOANALISI DEL CARATTERE   pag.223
XIII. 1944 – OSSERVAZIONI PSICOANALITICHE SUL LIBRO DI FROMM FUGA DALLA LIBERTÀ   pag.241
XIV. 1946 – OSSERVAZIONI SUL RUOLO DI FREUD NELLA STORIA DELLA SCIENZA   pag.261

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