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Pionieri dell’inconscio in Russia
Pionieri dell’inconscio in Russia
Alberto Angelini
Napoli, Liguori 2002
La psicoanalisi fu accolta in Russia, ancor prima di venire conosciuta in molti paesi occidentali. Due Società Psicoanalitiche furono fondate a Mosca e Kazan, una prima, l’altra dopo la rivoluzione d’Ottobre. Parteciparono al movimento psicoanalitico personalità come Aleksandr R. Luria, poi divenuto il padre della neuropsicologia contemporanea, e Lev S. Vygotskij, fondatore della scuola psicologica «storico-culturale». A loro si affiancarono altri illustri studiosi e la psicoanalisi, in ambito teorico, prosperò fino alla seconda metà degli anni venti, allorché divenne bersaglio di dure critiche ideologiche. Travolta da quel ciclone politico che penalizzò tanti aspetti della scienza e della cultura sovietiche, la psicoanalisi, assieme a una più generale riflessione sull’inconscio, sarebbe riapparsa in una Russia rinnovata solo dopo più di mezzo secolo.